Eccoci al secondo rub del nostro viaggio: il Gaucho Steak Seasoning.
E’ un rub ispirato al condimento dell’asado brasiliano e già il nome fa capire per cosa è studiato: la bistecca.
In realtà l’utilizzo di questo rub è ampliabile a qualsiasi taglio di manzo perché va a rendere più complesso il classico “SPG” (salt, pepper, garlic – sale, pepe, aglio).Oltre agli ingredienti tradizionali troviamo, infatti, della polvere di limone, jalapeno, paprika ed altre erbe aromatiche.
Leggendo l’etichetta so che vi concentrerete su un ingrediente che mal si addice ad una cottura diretta: lo zucchero. Quest’ultimo ha la brutta abitudine di bruciarsi ad alte temperature e ad assumere un sapore amaro.
Ebbene, in questo rub è presente ma in maniera molto marginale e quindi potete tranquillamente usarlo “tra le fiamme dell’inferno”. Questo perché, anche se dovesse bruciarsi, non avrete una variazione del sapore complessivo.
La grana del rub è mista infatti troviamo elementi in granelli piccoli o in polvere (spg) ed altri in pezzetti un po’ più grandi (soprattutto le piante aromatiche).
Dategli una bella mescolata prima di usarlo così avrete la sicurezza di ottenere un condimento omogeneo.
Profumo e gusto
Il profumo del rub è molto erbaceo e il pepe arriva subito alle narici pizzicandole. Se vi dovessi dire cosa si sente al primo impatto sono sicuramente le erbe aromatiche, timo in primis.Al gusto le note predominanti sono quelle del sale (tanto), del pepe (tanto) e del timo. Poi arriva di gran carriera la piccantezza degli jalapeno (il famoso kick).
Anche lo zucchero si sente ma, essendo in quantità minima, va ad esaltare gli altri sapori.
La cottura va ad amplificare tutto quello che avrete percepito a crudo: il pepe e il peperoncino si tostano e piccano di più, il sale rende tutto più sapido, le erbe aromatiche aumentano di intensità.
Tenetene conto quando condite l’alimento ed infatti vi consiglio di partire cauti con la quantità prima della cottura salvo poi metterne un po’ a crudo dopo in caso di bisogno.
(E’ un rub veramente potente… Sono passati almeno quindici minuti dall’assaggio a crudo ed ho ancora il gusto del rub in bocca… veramente buono).
Abbinamento
Come dicevo in apertura l’abbinamento principe è con la carne di manzo. Questo perché il manzo ha la caratteristica di reggere molto bene a livello di sapore rub impegnativi soprattutto sul piano della sapidità e della piccantezza.
Può essere usato a crudo, per marinare oppure può essere mescolato nell’impasto degli hamburger per aumentarne la complessità aromatica.
In etichetta è anche scritto che può essere mescolato ad olio di oliva e a limone per creare una sorta di chimichurri.
Ma io vi do un altro paio di dritte che dovrete appuntarvi: uova e fagioli.
Usatelo come condimento per i fagioli all’olio da abbinare ad una bella bistecca ma anche sulle uova al tegamino o mescolato in quelle sbattute per la frittata.
Vi lascio ripetendovi una raccomandazione: usatelo con moderazione all’inizio perché veramente potente!
MI PRESENTO:
Michele Chipa classe 1982. Professione bancario. Approdato al mondo del Bbq per caso dopo aver comprato un dispositivo elettrico. Faccio parte di un team Bbq “Blue Smoke BBQ Team”. Almeno 10 anni di cenere sulle spalle e innumerevoli bruciature! Ho un blog personale e una pagina Facebook. Soprannome El Chipa (che tutti puntualmente storpiano in Cìpa).
Mi piace grigliare e cucinare ma sopratutto mangiare!
In questa rubrica andrò alla scoperta dei rub di Angus & Oink, li proverò e vi dirò le mie sensazioni, dandovi qualche consiglio per utilizzarli al meglio.