Chi è Luca Bordoni
Sono un milanese trapiantato in Brianza, dove ho portato come tutti i milanesi la convinzione di sapere tutto. Invece non so una mazza, sopratutto di griglia. Nell'aprile 2019 ho deciso di aprire un canale di barbecue (BBQool), per imparare ad affumicare, cuocere, far riposare. Da allora vorrei riposare io, ma la strada per la conoscenza è ancora molto molto lunga. Percorriamola insieme.
La prima volta con un Big Green Egg.
Il vocabolario della lingua italiana è farcito di tante parole altisonanti per descrivere un'emozione. Si va dai termini più in voga a quelli meno usati, e sicuramente "gargantuesco" fa parte del secondo gruppo. Agli amanti del cinema non sfugge certamente questa parola, usata in kill Bill per descrivere la quantità di veleno rilasciata dal Black Mamba nel povero Michael Madsen.
Lasciando da parte serpenti, film di Tarantino e spade di Hattori Hanzo, "gargantuesco" può essere letto in chiave positiva, specie quando lo getti nell'ambito barbecue.Come posso definire il botto di adrenalina che dalla testa ha raggiunto i piedi in un secondo al primo utilizzo di un Big Green Egg?
Gargantuesco .
Siamo a qualcosa di molto vicino all'orgasmo, e se uso termini come questi è perché BGE da spiegare è un casino. Mi spiego: voi lo vedete lì, bello paciarotto e tutto "uovoso", vicino ai Monolith, ai Kamado Bono, ai Kamado Joe, e pensate : si, é uguale, solo che è verde. Balle. Non finisce tutto nel colore.
Il colore è la cosa che salta agli occhi, ma come sempre bisogna scavare la superficie e si deve andare a fondo.
La ceramica usata ?
Quella della NASA, non dell'impresa Sparraceti di Calolziocorte( che pur userebbe una ceramica pazzesca, se esistesse).
La tenuta al calore?
simile a quella di un gas, e se vi sembra una bestemmia è perché non l'avete usato.
Potrei perdermi in argomenti tipo coibentazione, o in parametri tipo vent in o vent out. Invece mi limito al "gargantuesco". Tradotto: non credevo ai miei occhi, non tanto per la salita, rapida quando il carbone è acceso, quanto per la gestione. Se il barbecue è shock termico, allora il Big Green Egg è quello che serve per determinarlo, questo shock.
Attenzione: con le altre marche tutto è possibile, ma vi serve un pò di mestiere in più. Con il Big Green Egg potete lasciare da parte lo sbattimento della gestione della temperatura, concentrandovi sulla preparazione. Perché poi è quella, e non certo il grande uovo verde, quella che finisce in tavola per voi e i vostri commensali.
Costa di più degli altri ? Si.
Li vale ? Si
Perchè? Rileggete quello che ho scritto e capirete.Oppure ricordatevi solo questo termine: "gargantuesco".
Il Bordons