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Che si mangia oggi Al 36?: Spinacino ripieno di gorgonzola

OK ragazzi, pronti a calciare un rigore a porta vuota? Perchè questa preparazione divide il mondo in due: se ti piace il gorgonzola, vorrai rifarla in continuazione. Altrimenti passa alla prossima ricetta, perchè qui il protagonista indiscusso è lui!

Lo spinacino è un taglio del manzo a mio avviso molto sottovalutato: economico, saporitissimo e versatile. Infatti viene spesso venduto già con la “tasca”, pronta per essere riempita come più vi piace.

Inizialmente lo preferivo senza tasca ma, alla terza volta in cui l’ho trovato solo così, mi sono detto: “se tasca deve essere, che sia riempita come si deve!”. E così è stato.

COSA CI SERVE?

Ecco gli ingredienti:

  • uno spinacino con tasca (fatela fare dalle mani esperte del macellaio se non ve la sentite)
  • il tuo rub per manzo preferito (io ho usato il MooMami di Angus & Oink)
  • del gorgonzola piccante (tanto!) 

SI COMINCIA!

La preparazione è a dir poco banale: asciugate lo spinacino e pulitelo da eventuali membrane. Se non l’ha già fatto il vostro macellaio, fate una tasca per farcirlo.

Togliete la crosta al gorgonzola e tagliatelo in pezzi grossolani.

A questo punto riempite per bene la tasca col gorgonzola, facendo una certa pressione per compattarlo il più possibile.

Richiudete l’apertura con degli spiedini, così che ne esca il meno possibile durante la cottura o, se volete, potete cucirla con dello spago e un ago da carne.

 

ACCENDIAMO LA GRIGLIA!

Prepariamo il nostro dispositivo per una cottura ibrida, con una temperatura al coperchio di 150/170 gradi.

Partiamo cuocendo in diretta lo spinacino, fino al raggiungimento del colore che tanto ci piace (maillard), poi spostiamolo in indiretta fino al raggiungimento della temperatura al cuore desiderata, a seconda del gusto e della marezzatura della carne. Io mi spingo, per questa preparazione, intorno ai 60/65 gradi. Attenzione, in fase di misurazione, a non andare troppo a fondo e toccare il gorgonzola, che falserebbe inevitabilmente. State nella parte finale, senza tasca.

Una volta cotto, godetevi lo spettacolo del primo taglio, dove il gorgonzola inizierà a fuoriuscire senza controllo.

Vi suggerisco di tagliare fette spesse circa un dito, per poi andarle a scubettare e mischiare alla crema che si sarà formata. Visto che la parte finale non ha tasca, nè quindi zola, prima di servirlo, tagliatelo tutto e unite carne e formaggio...tranquilli...tanto non avanza!

 

Andrea Colombo
AL 36

Ciao, benvenuti nella mia rubrica io sono Andrea, malato di BBQ da un po’.
Chi sono?
al36 è il mio brand, un nome nato prima della mia passione per il BBQ, quando facevo risotti, mondeghili e oss bus - mica ho smesso eh!
Mi trovate anche su Instagram (@altrentasei).
Tanto vale confessarlo subito: non amo particolarmente dilettarmi nell'American BBQ, il che mi rende la mosca bianca (o pecora nera :) ) nel gruppo.
Ah, non vado matto nemmeno per le competizioni.
Ma quindi? Beh, mi piace cucinare per gli altri e più sono meglio è: feste, eventi, street.
Voglio che loro siano i miei giudici.
Da quando ho la fortuna di collaborare con Alessandro (il Pava) e BBQ LAB, mi sono molto appassionato anche alla formazione: ho scoperto che poter trasmettere la mia passione è altrettanto appagante.
Proverò in questo spazio a riproporre al BBQ le mie ricette del cuore, molte legate alla tradizione, altre frutto di esperimenti e tentativi di riprodurre gusti incontrati qua e là.

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1 Commento

  • Mi sembra incredibile che io non l’abbia ancora assaggiato !!! Super !!!

    Arianna

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